IL PREMIO CHE CELEBRA
LA LETTERATURA IN TRADUZIONE

I Pisa Book Translation Awards nascono nel 2021 in collaborazione con il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa. Lo scopo del premio è quello di valorizzare il prezioso contributo dato dalle traduttrici e dai traduttori alla diffusione delle conoscenze e, allo stesso tempo, di testimoniare la ricchezza e la vitalità della piccola editoria indipendente italiana.

Premio Traduzione

Il Premio traduzione è riservato alle case editrici indipendenti, che possono partecipare con un loro titolo di narrativa pubblicato in traduzione italiana nel 2021. La terna dei libri che concorreranno all’assegnazione del Premio durante il Pisa Book Festival è selezionata dalla Giuria scientifica.

Premio alla Carriera

Il riconoscimento viene assegnato a personalità del mondo della traduzione e dell’editoria che abbiano contribuito in modo significativo alla diffusione e alla valorizzazione di una letteratura straniera in Italia con i suoi autori.

La vincitrice del Premio Traduzione 2022

Sara Reggiani

per la traduzione di Ken Kesey, A volte una bella pensata (Edizioni Black Coffee, 2021 – edizione originale in inglese 1964)

«Il libro, romanzo-fiume ambientato negli anni Sessanta a Wakonda, piccolo paese dell’Oregon, trascende la mera epopea familiare e si gioca sulla dialettica tra campagna e città, tra mondo antico e mondo moderno. L’opposizione tra un Paese aperto al futuro e le resistenze di chi è legato al poco che possiede si coglie nello scontro tra due fratelli, Hank e Lee, che è solo uno dei tasselli di un mosaico ben più ampio e ambizioso. La traduzione di Sara Reggiani rende conto della ricchezza stilistica e dell’andamento quasi musicale della prosa dell’autore». 

La giuria dei T Awards

Sara Reggiani vive a Firenze e ha tradotto, tra gli altri, Madeleine L’Engle, Reza Aslan, Emily St. John Mandel, David Markson, Joy Williams, Joyce Carol Oates. Ha fondato insieme a Leonardo Taiuti la casa editrice Black Coffee.

Premio alla Carriera 2022

Il Premio alla carriera 2022 è stato assegnato a Susanna Basso, docente e traduttrice dall’inglese, già insignita di prestigiosi riconoscimenti quali il Premio Procida-Isola d’Arturo-Elsa Morante (2002 e 2014) e il Premio Mondello (2006). Ha tradotto, tra gli altri, Julian Barnes, Kazuo Ishiguro, Ian McEwan, Alice Munro e, più recentemente, ha proposto una nuova traduzione dei romanzi di Jane Austen per i Meridiani Mondadori (2022).

Premio Poesia 2022

Premio Poesia a Laura Coltelli, una delle massime esperte italiane di letteratura e cultura dei nativi americani, ha tradotto, tra gli altri Leslie Marmon Silko e Joy Harjo. 

Premio Speciale della Giuria 2022

Premio speciale della Giuria a Giuseppe Dell’Agata, per la traduzione di Cronorifugio di Georgi Gospodinov, vincitore del Premio Strega Europeo 2021 (Voland). 

I finalisti 2022

Alessandro De Vito

per la traduzione di Jakuba Katalpa, I tedeschi (Miraggi edizioni, 2021 – edizione originale in ceco 2012)

«Una giovane donna ceca, alla ricerca delle proprie origini, segue le tracce della nonna tedesca che lasciò il proprio figlio neonato nella Cecoslovacchia del 1945.
Memorabile storia di conflitti e incontri, di odio e attrazione tra individui diversi e culture contermini, nella quale i punti di vista e le voci differenti – rese al meglio dall’impeccabile traduzione finiscono per sommarsi prospetticamente, restituendo al lettore la complessità delle vite individuali e delle vicende storiche».

La giuria dei T Awards

Alessandro De Vito (1971), traduttore dalla lingua ceca e curatore della collana NovàVlna. Di madre ceca, decide di approfondire la lingua e dare vita insieme agli altri soci della casa editrice a una collana dedicata ad accogliere narrativa proveniente dal paese a lui caro.

Giuliano Geri

per la traduzione di Wolfgang Kohlhaase,Capodanno con Balzac (Bottega Errante Edizioni, 2021 – edizione originale in tedesco 1977 e 2009)

«Una compatta raccolta di tredici racconti legati dal tema comune della storia tedesca del secondo Novecento, che ripercorrono magistralmente, con gli occhi di personaggi sempre diversi, dal 1943-1944 fino agli anni Settanta della DDR. Una scrittura e una struttura classiche per narrare storie mai banali, esaltate da una traduzione che ne coglie le sfumature più nascoste».

La giuria dei T Awards

Giuliano Geri (Milano, 1971) è editor e traduttore. Tra i suoi ultimi libri tradotti, il romanzo Il volo dell’altalena di Astrid Kofler (Alphabeta, 2018) e l’opera storica in tre volumi Il Codice Brandis, a cura di Ulrike Kindl e Alessandro Baccin (Tangram, 2018-20). Scrive per la testata online Osservatorio Balcani Caucaso ed è autore, insieme a Gianmatteo Pellizzari, del romanzo semiserio Cuore di Stella (Quodlibet, 2014).

La cerimonia di premiazione dei T Awards 2022

La nostra fantastica giuria

“Tradurre è il vero modo di leggere un testo” (Italo Calvino). 

Roberta Ferrari

Presidente 

Insegna Letteratura inglese presso il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa. Svolge attività didattica nel Corso di Studi in Lingue e Letterature Straniere e nei Corsi di Laurea Magistrale in Letterature e Filologie Euro-americane e in Linguistica e Traduzione.

Alberto Casadei

Giurato

Insegna Letteratura italiana presso il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica all’Università di Pisa. Ha pubblicato numerosi lavori sulla letteratura italiana del Cinquecento e del Novecento. Di particolare rilievo sono i suoi recenti studi danteschi. È condirettore della rivista «Italianistica».

Roberta Cella

Giurata

Insegna Linguistica italiana e Storia della lingua italiana al Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa; presiede il Corso di laurea magistrale in Linguistica e Traduzione. È condirettrice della collana «Italiano d’autore» e della rivista «Italiano a scuola».

Lucia Della Porta

Giurata

Ha lavorato come interprete di simultanea presso la Commissione Europea a Bruxelles e in Italia come freelance. Nel 2003 ha fondato il Pisa Book Festival, fiera dedicata all’editoria indipendente. Nel 2008 ha fondato la casa editrice Della Porta Editori specializzata in saggistica storica. 

Enrico Di Pastena

Giurato

Insegna Letteratura spagnola all’Università di Pisa. I suoi principali ambiti di studio riguardano il teatro spagnolo dei Secoli d’Oro e il teatro moderno e contemporaneo. Ha tradotto opere di Leopoldo Alas e García Lorca. È condirettore della rivista internazionale «Anuario Lope de Vega» e dirige la collana teatrale «La maschera e il volto».