Speciale muro di Berlino

Nell’anniversario dei trent’anni dalla caduta del Muro di Berlino, il Pisa Book Festival ricorda quella data cruciale per la storia europea con una serie di incontri che avranno come protagonisti autori di rilievo internazionale. “Quella data – spiega Lucia Della Porta, direttrice e fondatrice del PBF – segna la fondazione dell’Europa contemporanea e ci ricorda le nostre radici comuni. Perciò quest’anno il Pisa Book Festival è dedicato non a un solo Paese, ma a tutto il nostro amato Vecchio Continente”. Tanti gli scrittori dell’Europa dell’Est che vissero gli anni di quel cambiamento epocale che ha segnato la storia dell’Europa e che al Pisa Book Festival presenteranno i loro libri e incontreranno il pubblico in focus dedicati a quella storica data, della quale domani, 9 novembre, si celebra l’anniversario.
Due gli eventi principali: domenica mattina tre grandi scrittori romeni, Radu Pavel Gheo, Eugen Uricaru e Claudiu Florian ricorderanno gli anni bui della dittatura in “Superare il Muro”; nel pomeriggio, Franco Cardini, Manlio Dinucci e Giulietto Chiesa parleranno dell’“Arte della guerra e la Nato oggi” (Zambon Editore) e presenteranno l’antologia Il muro oltre Berlino (Edizioni La Vela). L’epocale cambiamento sarà anche tema degli incontri con lo scrittore serbo Dragan Velikić, autore di Bonavia (Keller Editore), e con lo scrittore russo-ucraino Andrei Kurkov, autore di Picnic sul ghiaccio (Keller Editore).
Sarà un’altra giornata dedicata ai libri e agli incontri con gli autori il sabato del Pisa Book Festival che si prepara ad accogliere tanti nomi noti della scena letteraria nazionale e internazionale. Si parte alle 10 con Desy Icardi e il suo libro L’annusatrice di libri (Fazi Editore), mentre alle 11 arriverà Chaterine Dunne, amatissima autrice irlandese che presenterà Come cade la luce. Alle 12 arriva Paolo di Paolo che con Carlo Albarello racconterà C’erano anche ieri i giovani d’oggi (Città Nuova). Fra gli ospiti della giornata l’attesissimo Sandro Veronesi che porterà al Pisa Book Festival il suo Il Colibrì (La Nave di Teseo), ospite di Vanni Santoni nella sua rubrica Made in Tuscany. Nel pomeriggio Nicoletta Ferrara racconterà la sua eccezionale storia di accoglienza: sei ragazzi migranti, tutti musulmani, accolti nella casa di Camalò, un piccolo centro in provincia di Treviso. Sei figli diventati a tutti gli effetti fratelli dei quattro figli naturali della coppia. Un’esperienza che Nicoletta Ferrara ha voluto affidare alle pagine di un diario, pubblicato da EMI con il titolo A casa nostra. I nuovi ragazzi della famiglia Calò. Grande attesa alle 15 per Fouad Laroui, lo scrittore Premio Goncourt e Premio Giono, che nel suo nuovo libro Le tribolazioni dell’ultimo Sijilmassi (Del Vecchio) fa riflettere sul conflitto tra Oriente e Occidente. Due gli incontri in lingua inglese: la scozzese Clare Hunter alle 15 con Threads of Life, il suo primo libro dove racconta la storia del mondo vista attraverso la cruna di un ago unendo storia e memoria fra secoli e continenti, fra tessuti e ricami; alle 16 Adam Zamoyski ci porta alla scoperta di Napoleone oltre il proprio mito con il suo Napoleon. The man behind the myth. Tra gli altri ospiti attesi, Luís Cardoso, Björn Larsson, Dragan Velikić, Almeida Faria, Claudiu Florian e Valerio Aiolli.
Attualità e non solo nella giornata di chiusura della diciassettesima edizione del Pisa Book Festival che propone al suo pubblico di lettori decine di eventi, incontri con gli autori e importanti novità editoriali. Si prosegue sul filone dell’anniversario della caduta del Muro di Berlino con le Edizioni La Vela, che presentano alle 16 Il muro oltre Berlino con Franco Cardini e Giulietto Chiesa. Un libro che farà discutere è Il suicidio Renzi (Edizioni Clandestine) scritto da Andrea Salieri che ne parlerà con Daria Paoletti, giornalista parlamentare di Sky Tg24, e Carmine Mezzacappa, presidente della Onlus Dal Libro alla Solidarietà. A cavallo fra storia e attualità, si riaccenderanno i riflettori sulla strage di Piazza Fontana con Benedetta Tobagi, ospite dei giornalisti del Repubblica Caffè. Spazio alla letteratura, con il focus su Dante di Franco Ricordi a cura di Mimesis Edizioni, mentre alle 14 è la volta di un omaggio a Dario Fo e Franca Rame attraverso la conversazione con il loro biografo, lo scozzese Joseph Farrell e la studiosa Anna Barsotti dell’Università di Pisa. Tornano al Festival Sebastiano Mondadori che con Ilide Carmignani presenta il suo nuovo romanzo Il contrario di padre (Manni Editore), il racconto dell’estate del 1977 di un bambino in giro per l’Italia con il padre delinquente; Marco Vichi, con un’altra indagine del Commissario Bordelli; Franco Faggiani con Il giardino dei ciliegi. Grandi le aspettative per Andrei Kurkov, autore di Picnic sul ghiaccio (Keller Editore), un thriller ambientato durante il crollo dell’Unione Sovietica e nel solco della grande tradizione letteraria russa. Sguardo ancora a Est con lincontro fra sette poetesse georgiane e sette italiane, per “risvegliare le coscienze mentre i paesi dormono”, a cura di La Vita Felice, mentre le viaggiatrici Francesca Cosi e Alessandra Repossi racconteranno “Dove iniziano i Balcani. In ex Iugoslavia, tra orsi, fantasmi di guerra e mostri di cemento” (Ediciclo), a cura del Club di Lettura Libreria Fogola. In lingua inglese, arriva Matthew Sturgis, storico e biografo inglese, autore della biografia di Oscar Wilde, considerata il miglior contributo moderno sulla figura controversa e geniale del grande autore irlandese.
Come sempre il Pisa Book Festival dedica grande attenzione ai libri e alle attività per bambini. Nella giornata di domenica proseguono, nello spazio Atelier, i laboratori per imparare come si formano le parole in cinese organizzato dall’Istituto Confucio della Scuola Superiore Sant’Anna, mentre Caterina Nissim condurrà un laboratorio di disegno dedicato alla natura. I bambini dai 5 ai 6 sono invitati alle 16 nel Book Club per un laboratorio di poesia, un gioco poetico con Francesco Mencacci e Valerio Nardoni; alla stessa ora nella Sala Video si parlerà di allunaggi: due libri pieni dei racconti di cento ragazzi, le loro passioni, le loro paure, i loro viaggi. Per i giovanissimi, al mattino, con Giulietta Bracci Torsi e il pluripremiato scrittore ed editore bolognese Francesco Verso si parla di “Future Fiction. Come gli scrittori di fantascienza interpretano una delle grandi emergenze del nostro tempo”. Alle 19 in Sala Rossa l’incontro a cura di University Press con Maria Elisa Nannizzi e Paolo Macchia, docente dell’Università di Pisa, autori di Sulla nostra pelle. Geografia culturale del tatuaggio. Interverrà anche l’artista tatuatore Andrea Afferni. Prosegue intanto a Palazzo Blu la mostra dedicata alle illustrazioni di “Terraneo, l’isola dei popoli” (Gallucci Editore) con i laboratori per i bambini.