Il Pisa Book Train ha fischiato, si parte con la tre giorni dell’editoria indipendente

Pisa Book Train

Si è aperta fra una folla di studenti e di giovanissimi lettori la prima giornata del Pisa Book Festival, il salone dell’editoria indipendente ideato e diretto da Lucia Della Porta e promosso e sostenuto da Regione Toscana, Fondazione Pisa e Comune di Pisa.
Questa mattina prima corsa del Pisa Book Train, lo speciale trenino che a ciclo continuo da oggi a domenica, dalle 9.30 alle 20.30, con breve pausa dalle 13 alle 14, effettuerà per i visitatori del Pisa Book Festival tre fermate, corrispondenti a quelle degli autobus: Gambacorti 1, Pacinotti 3 e Palazzo dei Congressi. La salita è gratuita. Le corse sono programmate ogni 30 minuti.
Pisa Book Festival
Folla fra gli stand dei 160 editori indipendenti arrivati da tutta Italia per l’appuntamento tradizionale con il pubblico del Pisa Book Festival.
Sebastiano MondadoriSubito nel vivo degli eventi, la mattina si è aperta con le lezioni di scrittura di Sebastiano Mondadori, protagonista anche della masterclass del progetto Connecting Emerging Literary Artists, la rete europea dei nuovi scrittori che vuole colmare il divario esistente tra autori, traduttori e case editrici e che porta a Pisa l’olandese Joost Omen, la poetessa belga Maud Vanhauwaert, il portoghese José Gardeazabal e lo scrittore romeno Andrei Crăciun.
Simone Fanti Andrea Spinelli
Storie di coraggio e di speranza con la Fondazione Dopo di Noi a Pisa – Onlus che, in collaborazione con il Festival, ha organizzato l’evento Disabilità in scena: alla ricerca di una vita spericolata e senza barriere, durante il quale Simone Fanti, giornalista del Corriere della Sera, ha intervistato Andrea Spinelli, autore di Se cammino vivo (Ediciclo), il libro in cui racconta la sua sfida a un tumore inoperabile al pancreas, attraverso viaggi a piedi che lo hanno portato in sei anni a percorrere 15 milioni di passi.
Poesia protagonista di questa prima giornata con l’emozionante recital di Valerio Magrelli, che ha letto mille anni di versi del suo Millennium Poetry. Viaggio sentimentale nella poesia italiana. E, in serata, pienone per il “fuori festival” alla Scuola Normale con lo speciale omaggio a García Lorca insieme a Valerio Nardoni, Selena Simonatti e Juan Carlos Reche.
Valerio Magrelli
Le emozioni e i versi caratterizzeranno anche i prossimi due giorni del Pisa Book Festival. Sarà il poeta e drammaturgo Tiziano Scarpa a toccare l’animo dei lettori, sabato 10 con Senti, ti dico una cosa che preferirei non dire, il recital di poesie tratte dalla sua raccolta Le nuvole e i soldi, alternate alle storie in rima del suo ultimo libro Una libellula in città; domenica 11 Claudio Pozzani, direttore del Festival della poesia di Genova, insieme ai poeti Maria Attanasio, Ennio Cavalli e Milo De Angelis cercherà di rispondere alla domanda C’è ancora tempo per la poesia? Mentre, con la partecipazione straordinaria di José María Micó, poeta e traduttore della Divina Commedia in spagnolo, ci sarà la presentazione della videoantologia della poesia spagnola contemporanea, Per Terre di Spagna, curata da Valerio Nardoni (Valigie Rosse).
La poesia incontra la musica nello speciale evento in programma domenica 11 dedicato alla produzione dell’indimenticabile poeta dalla “voce di rasoio”, Leonard Cohen: Silvia Albertazzi leggerà alcuni brani del suo Leonard Cohen, manuale per vivere nella sconfitta (PaginaUno Edizioni), mentre Dany Greggio suonerà le cover dell’indimenticabile cantautore. Sempre domenica arriva la cantante Nada, che leggerà brani da Leonida, il suo quarto romanzo e il suo primo audiolibro uscito per Emons Libri e Audiolibri.
Città Nuova
Il Pisa Book Festival inaugura domani un nuovo filone legato alla scienza e alla fantascienza. La fantascienza troverà spazio sabato 10 grazie alla presenza di un autore cinese contemporaneo, Chen Qiufan, che insieme a Francesco Verso dell’Istituto Confucio di Pisa affronterà le tendenze e le tensioni nella fantascienza cinese contemporanea attraverso la presentazione di L’Eterno Addio, la sua prima raccolta di racconti tradotta in italiano. Grande attesa anche per Massimo Polidoro, “l’esploratore dell’insolito”, fondatore con Piero Angela del CICAP e noto divulgatore scientifico, che sabato racconta le sue “strane storie”, al confine con il paranormale, e presenta il suo libro Il grande Houdini. Mago dell’impossibile.
EdicicloL’attualità corre sul filo dell’inchiesta con il focus sulle guerre per l’accaparramento delle risorse idriche mondiali. Water grabbing. Le guerre nascoste per l’acqua nel XXI secolo (EMI – Editrice Missionaria Italiana) è il libro che viene presentato domenica dall’autrice Marirosa Iannelli insieme a Francuccio Gesualdi. Entro il 2030 – dati delle Nazioni Unite – il 47% della popolazione mondiale vivrà in zone a elevato stress idrico. Perfino la CIA ha affermato che “le questioni idriche sono principalmente una questione di stabilità mondiale”. Per questo Water grabbing è un libro importante: perché è il primo testo in Italia che racconta il fenomeno dell’accaparramento dell’acqua a livello mondiale.
Il dibattito fra passato e presente prosegue con un doppio appuntamento. Domenica 11 alle 14, Giulietto Chiesa presenta Putinfobia e Caos globale i suoi due libri pubblicati con Zambon Editore; con lui anche Manlio Dinucci con Guerra nucleare, il giorno prima e Diario di guerra. Passato recente e presente attuale si incontrano di nuovo domenica nella presentazione del pamphlet Neofascismo e neoantifascismo (Edizioni La Vela) con cui l’autore, Franco Cardini, entrerà a gamba tesa nel dibattito sulle grandi ideologie del Novecento. Si parla di lavoro nero insieme a Luigi Vicinanza, autore di Diseguali. Il lato oscuro del lavoro (Editore Guida) e Candida Virgone. Alle Mafie diciamo Noi è il libro di Città Nuova edizioni che viene presentato da Gianni Bianco e Giuseppe Gatti sabato 10, una raccolta di storie di tanti cittadini comuni che nel gioco di squadra hanno trovato la forza di ribellarsi ai boss.
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Dopo il gran successo della passata edizione, che aveva visto gli scrittori della Finlandia ospiti del Pisa Book Festival, arriva (sabato 10 alle 16) Kjell Westö, apprezzato interprete dei grandi temi della storia e vincitore, con Miraggio 1938 (Iperborea), del più prestigioso premio letterario del Nord Europa.
Per la prima volta a Pisa lo scozzese Doug Johnstone presenta domenica 11 L’ultima volta (CasaSirio), un thriller che è anche romanzo di formazione. L’autore lo presenta in anteprima nazionale in compagnia di Giampaolo Simi.
Da assaporare con gioia e lentezza è La casa di Cognac (Barta Edizioni), la saga famigliare scritta da Yolaine Destremau che attraversa i secoli e che ha ottenuto grandi riconoscimenti dalla critica letteraria. Una saga che distilla la nascita di una dinastia e di una azienda, iniziata con il naufragio di un irlandese che farà del cognac e della famiglia Shaughnessy un nome conosciuto in tutto il mondo, e scritta da una discendente.
Fusta EditoreTeresa Ciabatti, l’affermata scrittrice di Orbetello, finalista al Premio Strega nel 2017, presenta nell’ambito della rubrica Made in Tuscany,  il suo ultimo romanzo Matrigna. Roberto Cotroneo, giornalista, scrittore e fotografo, presenta Niente di personale, un libro sul giornale in cui è cresciuto, L’Espresso, su quel mondo, sugli ultimi trent’anni di cultura a Roma. Con parti che arrivano fino all’inizio del secolo scorso, e che riguardano la sua famiglia.
Grande ritorno per Carmine Abate nello spazio del Repubblica Caffè, dove presenta in anteprima Le rughe del sorriso. Ritorna anche Marco Vichi, presenza abituale al Festival, questa volta per parlare al pubblico, in compagnia di Leonardo Gori, della raccoltaSe mai un giorno.
Debutto domenica 11 per Franco Faggiani e la sua Manutenzione dei sensi (Fazi Editore), finalista al Premio Cortina, un romanzo sul cambiamento, la paternità e la giovinezza. Anteprima anche per i toscani Luca Ricci con i suoi i Racconti di Natale e Francesco Barbi autore di Io sono libero (La Corte Editore), presentato da Vanni Santoni.
Al Pisa Book Festival arrivano da Bari le Donne in corriera: cinquanta donne on the road dell’omonima associazione culturale che presentano il libro di Paolo Ciampi Cosa nei sai della Polonia (Fusta Editore).
Pisa Book Festival
Come ogni anno il Pisa Book Festival mantiene ferma la missione di promuovere la cultura dei libri fra le giovani generazioni e all’interno del ricco programma favorisce l’incontro fra gli autori e gli studenti. Fra gli ospiti Dario Levantino che presenta il suo romanzo d’esordio Di niente e di nessuno (Fazi Editore), ambientato a Palermo e in cui si racconta la formazione di un adolescente che ama il mare e il latino. Divertimento assicurato con Francesco Muzzopappa, copywriter e autore di successo con i suoi romanzi umoristici ora tradotti anche all’estero: al Festival presenta Heidi (Fazi Editore), una storia esilarante sul mondo della TV. Si parla degli “stramaledetti numeri che non tornano mai” con Emanuela Da Ros e il suo Odio la matematica (Parapiglia Edizioni); del marciatore israeliano Shaul Ladany, unico sportivo sopravvissuto a un campo di concentramento, la cui storia è raccontata da Andrea Schiavon, il giornalista di Tuttosport autore di Cinque cerchi e una stella (Add Editore); degli ultimi anni dello scrittore scozzese Stevenson a Samoa insieme a Joseph Farrell; e di ’68, attraverso La mini e la luna. Ovvero Max ed Eli alle prese con il ’68 (LibriVolanti). Il programma prosegue con Francesca Bonafini, che presenta Celestiale (Sinnos Editrice), e con Paolo Ciampi e il suo Il sogno delle mappe (Ediciclo).
Pisa Book JuniorLe bestie e le bestioline di Kalandraka trovano spazio sabato 10 e domenica 11 con l’illustratrice Raquel Ligero e i laboratori di lingua spagnola. Di animali della notte, gufi e lupi si parla sabato 10 insieme all’ornitologo Marco Mastrorilli e alla biologa Alice Cipriani, attraverso un dibattito e una videoproiezione a cura di Noctua Book. Sabato 10 Noctua Book presenta la storia di Sybilla, la bottiglia di plastica che dopo mille peripezie arriva nella baia dei giganti, con riprese subacquee di tartarughe marine, delfini e balene. Collegato a Fabularium, la mostra di illustrazioni di Ester García a Palazzo Blu, è il laboratorio in programma domenica 11 con l’illustratrice spagnola Ti racconto la selezione naturale di Darwin, per disegnare insieme l’evoluzione e imparare lo spagnolo.