Bentornato Pisa Book Festival

conferenza-stampa-pisabookÈ stato presentato questa mattina il programma della quindicesima edizione del Pisa Book Festival, il primo e più importante salone nazionale del libro organizzato in Toscana e dedicato agli editori indipendenti, ideato e diretto dall’editrice Lucia Della Porta e promosso e sostenuto da Fondazione Pisa, Palazzo Blu e Comune di Pisa.
Alla conferenza stampa nell’Auditorium di Palazzo Blu sono intervenuti il presidente della Fondazione Pisa, Claudio Pugelli, il presidente della Fondazione Palazzo Blu, Cosimo Bracci Torsi, la direttrice e ideatrice del Festival, Lucia Della Porta e l’assessore alla cultura del Comune di Pisa, Andrea Ferrante. Ha risposto all’invito, attraverso un video
messaggio, anche l’ambasciatore della Finlandia a Roma, Janne Taalas.
La prima novità di questa quindicesima edizione è la presenza della Finlandia come Paese ospite. Le atmosfere incantate del Nord Europa prenderanno corpo nelle pagine dei grandi autori del momento. Tuomas Kyrö, Rosa Liksom, Minna Lindgren e Riikka Pulkkinen incontreranno il pubblico durante le presentazioni dei loro ultimi successi editoriali, i laboratori di traduzione e le conversazioni a tema, come quella dedicata alle “Women in writing”.
La Finlandia sarà celebrata anche con una mostra a Palazzo Blu che, come ogni anno, ha voluto omaggiare il Paese ospite del Festival. Giovedì 9 novembre alle 18 sarà inaugurata “La Valle dei Mumin. Retrospettiva su Tove Jansson”, la famosa scrittrice e illustratrice di libri per l’infanzia.
Inizio scoppiettante e grandi sorprese anche sul fronte delle anteprime. L’autunno caldo dell’editoria si mette in mostra al Pisa Book Festival prima di sbarcare in libreria. Accanto alle proposte degli editori indipendenti, che dedicheranno ampio spazio ai loro autori negli stand e nelle sale del Palazzo dei Congressi, non mancheranno Paolo Cognetti, Alberto Rollo e Salvatore Striano, che ritorna con Giù le maschere, pubblicato da Città Nuova. Grande attesa per Marco Vichi, che domenica presenta in anteprima nazionale Nel più bel sogno, la nuova avventura del commissario Bordelli, e per Vanni Santoni col suo ultimo fantasy Il regno del sogno. Di autunno e più in generale di meteorologia con Gremese Editore e i divertenti esperimenti scientifici di Francesco Laurenzi, il meteorologo di Ra1 Mattina in Famiglia. Dalla televisione arriverà anche il regista Vito Molinari che, accompagnato dalla bellissima Elisabetta Viviani, presentatrice e indimenticabile voce di Heidi, racconterà il libro Le mie soubrettes. Ricordi di una vita nello spettacolo, un’autentica raccolta di aneddoti, curiosità e retroscena scritta per Gremese. Fra gli appuntamenti da non perdere, l’incontro con Chiara Francini, che presenterà il romanzo-novità Non parlare con la bocca piena pubblicato con Rizzoli. Anche la scienza occuperà un posto di rilievo nel calendario del Festival, che per tre giorni ospiterà i “cervelloni” pisani della fisica e della chimica. Si parte venerdì con Guido Tonelli, protagonista della scoperta del bosone di Higgs, che guiderà il pubblico in esplorazioni avventurose ai confini dell’Universo attraverso Cercare Mondi, il suo ultimo libro. Si prosegue sabato con lo storico Adriano Prosperi e il chimico Vincenzo Barone, direttore della Scuola Normale, impegnati in una conversazione “Tra scienza e fede: Lutero alle origini dell’Europa moderna”. In programma domenica “Cibo e scienza: miti, paure e leggende”: Luisanna Messeri presenterà Le 111 ricette italiane che devi saper cucinare e ne parlerà con Pierdomenico Perata, direttore della Scuola Superiore Sant’Anna e scienziato dell’alimentazione. Sabato spazio alla Rivoluzione russa nell’evento
Processo a Lenin, con gli storici Ettore Cinnella, Guido Carpi e Franco Andreucci: sarà la giuria popolare a emettere la sentenza, colpevole o innocente? Ospite del Festival anche il direttore del Tirreno, Luigi Vicinanza, per presentare il libro di Alberto Chilosi che tratta di un tema di grandissima attualità, i migranti.
Ritorna per festeggiare con noi la Scozia, ospite d’onore nel 2015, che manda a Pisa due rappresentanti del famoso Tartan Noir, grande successo letterario dell’ultimo decennio: Louise Welsh e Denise Mina, le signore del crimine. Louise Welsh presenta a Pisa l’ultimo libro della riuscita trilogia “Plague Times” dal titolo No dominion. Denise Mina, definita da Ian Rankin la più interessante scrittrice noir degli ultimi anni pubblicata in Gran Bretagna, presenta al pubblico l’ultimo successo The Long Drop. Domenica è in programma un interessante confronto tra il giallo scozzese e quello finlandese: i noir cupi di Denise Mina e i tranquilli delitti della Villa del Lieto Tramonto di Minna Lindgren. A moderare lo scrittore scozzese Joseph Farrell.
L’aria internazionale del festival si respirerà negli appuntamenti del “Translation Day”, il progetto che porterà al Festival alcuni dei principali traduttori italiani, come Ilide Carmignani, che venerdì aprirà il ciclo con una lectio magistralis su “La ritraduzione dei classici. Cent’anni di solitudine cinquant’anni dopo”. Il Translation Day prosegue tutta la giornata con laboratori e incontri con gli autori. Novità di questa edizione sono le due lezioni-laboratorio condotte da Sebastiano Mondadori e Luca Ricci.
Si intensifica la collaborazione con la casa editrice corsa Albiana, che quest’anno avrà un proprio spazio dedicato alla Corsica, “Casa Corsa”, dove saranno presentate non solo le novità letterarie ma anche le prelibatezze gastronomiche di questa splendida isola. Per celebrare la felice liaison con il Festival e la città di Pisa, sabato 11 novembre alle 20.30, Albiana invita tutti al concerto Pulifunie corse, canti sacri nel Duomo di Pisa.
Accanto alla mostra che Palazzo Blu dedicherà ai Mumin, sono tantissime le attività che il Pisa Book Festival offrirà ai bambini e agli studenti delle scuole. L’illustrazione sarà protagonista dei tre giorni nella sezione Junior dove gli editori Babalibri, Sinnos, Gallucci, Settenove, Orecchio Acerbo, Parapiglia, Lapis, Biancoenero, Artebambini e Creativamente esporranno le loro novità d’autunno in coloratissimi stand. Nello spazio con tavolini a loro dedicato, i bambini potranno lavorare con matite, pennelli e con la fantasia accompagnati da esperti come Margherita Loy, che racconta l’arte, Claudia Flandoli che disegna i Mumin e Federico Appel che disegna gli indizi del “Giallo delle pagine mischiate.” In programma anche un laboratorio di scrittura cinese in collaborazione con l’Istituto Confucio della Scuola Sant’Anna di Pisa e un laboratorio di fumetto con Francesca Carità e Marco Rocchi. Domenica per i più piccoli un laboratorio musicale con Lorenzo Tozzi che spiega, canta e suona Come si scrive una canzone.
Si rinnova il progetto Leggere a scuola che vedrà gli studenti in prima linea nella presentazione dei libri e nei panni di critici e giornalisti. Nella mattina di sabato un denso programma di incontri con gli autori, da Salvatore Striano a Sandro De Riccardis e Teresa Porcella, fino a Luigi Ballerini e Terence Ward, che affronteranno temi delicati, come il cyber bullismo e l’Isis.
Prosegue e si rinnova la felice collaborazione fra il Festival e il quotidiano La Repubblica che nel proprio caffè letterario allestito al Palazzo dei Congressi ospiterà incontri con gli autori e dibattiti, moderati dai giornalisti Laura Montanari, Fabio Galati e Gianluca Monastra. Tantissimi i temi e i libri. Da segnalare: la vita quotidiana sotto l’Isis con Giampaolo Cadalanu, le storie di mafia con Sandro De Riccardis, le baby miss e le aspiranti lolite con Flavia Piccinni, il romanzo del calcio con Pippo Russo e l’amore al tempo dei social con Sara Gazzini. Infine l’ultimo romanzo di Giampaolo Simi e il nuovo giallo di Marco Malvaldi.
Ritornano gli incontri alla scoperta delle nuove voci della letteratura toscana condotti da Vanni Santoni, che afferma: “Molto felice di tornare al Pisa Book Festival, ormai affermatosi come maggior evento letterario toscano. Felice di farlo con i miei libri, sia da autore che da editor (avremo un’anteprima importante – Suttaterra, il secondo romanzo di Orazio Labbate) – e soprattutto con la rassegna-nella- rassegna “Made in Tuscany”, la quale, dopo il successo dello scorso anno, torna ampliata, con un decano come Luca Ricci, ormai affermatosi come il maggior “raccontista” italiano, un’attrice di grande popolarità come Chiara Francini alla sua prima prova narrativa, e una particolare attenzione ai nuovi talenti emersi dalla scena letteraria toscana: due raccolte – Odi e Di tutti i mondi possibili, una di saggi e una di racconti – che hanno offerto un primo palcoscenico ai più talentuosi dei nuovi virgulti della vitale scena letteraria formatasi in questi anni”.
Grande spazio alle figure femminili, con scrittrici nazionali e anche internazionali. Da segnalare la presenza per la prima volta in Italia di Selma Dabbagh. La siriana Rasha Abbas sarà protagonista dell’evento Parataxe insieme ad Eugene Ostashevsky. Monica Lanfranco, giornalista e formatrice sui temi della differenza di genere e sul conflitto, presenterà Donne dentro, detenute e agenti di polizia penitenziaria raccontano (Settenove Edizioni) in una conversazione con Cristina Nadotti e Loredana Salis, che ha curato il volume Lettere dal carcere di Constance Markievicz. Idanna Pucci, ospite del circolo Inner Wheel, presenterà L’isola che non c’è più (Libreria Editrice Fiorentina), la storia affascinante e drammatica del principe balinese Madé Djelantik. Silvia Calamandrei, la cui vita si è intrecciata spesso con la storia della Cina contemporanea, interverrà in compagnia di Danilo Soscia sul libro L’incanto della città proibita pubblicato dall’editore O barra O.
Da quindici anni sempre “indie”, il Pisa Book Festival vuole festeggiare assieme a lettori, ospiti, espositori e visitatori questo suo speciale compleanno e lancia la campagna social #MakeItAParty. Per tre giorni il Palazzo dei Congressi si trasformerà in un luogo di festa dove tutti sono invitati a scattare selfie con i libri o con gli autori preferiti, agli stand, singoli o in gruppo, e a condividere le foto sui social con gli hashtag: #PBF2017 e #MakeItAParty. Il tema della festa ha ispirato l’illustratrice Claudia Flandoli, che ha creato 6 illustrazioni per la campagna di comunicazione del Pisa Book Festival.