
“Quello di Dolores Redondo – annuncia Lucia Della Porta, ideatrice e direttrice del Festival – è un grande nome per i visitatori del Pisa Book Festival che, dal 9 all’11 novembre, potranno incontrare anche altri celebrati autori della letteratura spagnola contemporanea. Insieme alla Redondo ci sarà un’altra scrittrice molto amata in patria ma anche in Italia, Rosa Montero, autrice di In carne e cuore e La pazza di casa, mentre Ester Ester García esporrà le sue opere a Palazzo Blu. Con loro, a rappresentare la Spagna, ci saranno Lorenzo Silva, il pluripremiato scrittore di novelas negras, Domingo Villar, anche lui giallista e sceneggiatore di successo, e José Ovejero, autore di tanti romanzi acclamati dalla critica e pubblicati in Italia dalla casa editrice Voland”.
Ad arricchire la platea dei grandi nomi internazionali, ci saranno anche gli scozzesi James Campbell, Alan Taylor e Rosemary Goring, invitati dal Pisa Book Festival per celebrare il centenario della nascita di Muriel Spark, la scrittrice scozzese nata a Camberg nel 1918 e sepolta ad Arezzo, dove visse per venti anni. In collaborazione con Creative Scotland e sotto la direzione artistica di Joseph Farrell, e in contemporanea con i festeggiamenti in programma nel Regno Unito e in Scozia, nei tre giorni del Pisa Book Festival ci sarà uno speciale Muriel Spark 100 con conversazioni e dibattiti, mentre allo stand Books from Scotland, allestito al Palazzo dei Congressi, saranno in vendita tutti i romanzi della scrittrice ripubblicati in edizione speciale dalla casa editrice Birllin.
Confermata la collaborazione con l’organizzazione culturale Parataxe, che porterà al Festival la scena letteraria di Berlino, e il programma internazionale sorretto da partner europei che credono nel Pisa Book Festival, come il progetto Connecting Emerging Literary Artists, una rete che unisce sei organizzazioni culturali di sei paesi – l’Italia, l’Olanda, il Belgio, la Spagna, il Portogallo, la Romania – riunite insieme per promuovere giovani scrittori e traduttori.