Scommessa vinta e date confermate anche per il 2022 con la speciale edizione anniversario dei venti anni del Pisa Book Festival
Con una media di 700 presenze all’ora in quattro giorni tra fiera ed eventi nelle tre sedi diffuse sui Lungarni, l’edizione numero 19 del Pisa Book Festival si chiude con un altissimo gradimento di pubblico e di editori. Il ritorno in presenza ha confermato l’affetto del pubblico di ogni età verso la rassegna e la nuova formula su più sedi si è rivelata non solo di grande successo, ma anche di stimolo per gli organizzatori e i partner della manifestazione. L’edizione, conclusasi domenica 3 ottobre, ha rappresentato quindi la prova generale, ben riuscita, dell’appuntamento con il 2022, che segnerà i venti anni della fiera e della sua nuova identità di boutique festival all’insegna del verde e della piacevolezza dello stare insieme.


Visto il successo e il gradimento della nuova formula fra i Lungarni, le giornate assolate e le passeggiate nel verde della Cittadella, le date di fine settembre/primi di ottobre sono confermate e l’appuntamento per tutti gli editori indipendenti è dal 30 settembre al 2 ottobre per festeggiare insieme la speciale Edizione Anniversario 2022.
I più bei momenti e incontri di questa edizione sono già visibili sul canale YouTube del PBF e, grazie alla media partnership con RAI e RAI Cultura, anche sul sito di RAI Cultura.


Il Pisa Book è da 19 anni un appuntamento fisso per il pubblico dei lettori, che ormai si sentiva, come anche gli editori, a casa al Palazzo dei Congressi, dove fiera e incontri con gli autori rappresentavano un tutt’uno. “La formula di evento diffuso inaugurata quest’anno – commenta Lucia Della Porta, editrice, ideatrice e direttrice del Pisa Book Festival – è stata per tutti noi una scommessa, perché innovare una tradizione è sempre una operazione con tante incognite, oltre a richiedere un ancora più cospicuo impegno organizzativo. Ci abbiamo però voluto provare per dare una risposta concreta alla voce sincera del nostro pubblico che, orfano della fiera in presenza nell’edizione 2020, ci ha dimostrato di voler tornare soprattutto all’esperienza della fiera e del rapporto diretto con gli editori, che è poi la vera motivazione che da 19 anni muove il Pisa Book”.

