Taglio del nastro per la XXI edizione del Pisa Book Festival dedicata alle donne

Il manifesto del Pisa Book Festival 2023
Pisa, 28-29 settembre 2023Doppia inaugurazione quest’anno per il Pisa Book Festival: la lezione di storia del governatore della Toscana Eugenio Giani su Pisa e i Medici e la lectio magistralis di Lina Bolzoni, madrina della manifestazione, su arte della memoria e donne che leggono.
Eugenio Giani
Lina Bolzoni
Mercoledì 27 settembre si è svolta l’anteprima al Royal Victoria Hotel, storico albergo sui Lungarni di Pisa, con le scrittrici Evelina Santangelo e Lorenza Pieri: una performance letteraria con l’accompagnamento musicale di Giuditta Scorcelletti e canti della tradizione toscana. L’evento, organizzato dall’Associazione culturale La Nottola di Minerva, è stato il primo appuntamento della rassegna Animae Loci, per il progetto speciale La Toscana delle Donne promosso dalla Regione. 
Anteprima al Royal Victoria Hotel
Anteprima al Royal Victoria Hotel
Il primo giorno del Pisa Book Festival è trascorso come annunciato tra libri e musei. Grande novità del Festival sono gli incontri coordinati da Paolo Ciampi sui mestieri del libro e organizzati in collaborazione con la Regione Toscana: si è parlato di donne in editoria con Lucia Salaris, editrice di Angelica e Carolina Paolicchi, editrice di Astarte, della professione di editore con Francesca Pacini (Pacini editore), Fabio Mendolicchio (Miraggi), Mauro Daltin (Bottega Errante) e Orfeo Pagnani (Exórma). Molto interessante la conversazione con Fiammetta Biancatelli, co-founder della Walkabout Literary Agency, e Martino Baldi, bibliotecario ed editor della casa editrice Industria&Letteratura, sui rapporti tra scrittori, editori e agenti letterari. L’ultimo incontro del ciclo è stato quello con i finalisti del Premio Traduzione, Antonella Conti, Fabio Cremonesi ed Eleonora Ottaviani, che hanno parlato della professione del traduttore. Una sezione, la scuola di editoria, che sarà mantenuta e ampliata nella prossima edizione del Festival.
Alessandro Milan
Gian Luca Fruci e Carmine Pinto
Tra le presentazioni della giornata di venerdì da segnalare il poeta e traduttore Fabio Pusterla con Tremalume (marcos y marcos), Alberto Casadei con la sua prima opera di narrativa, La suprema inchiesta (Il Saggiatore), Alessandro Milan con I giorni della libertà (Mondadori). In questa giornata densa di appuntamenti ha trovato spazio anche l’esordiente Maurizio Amendola, che ha presentato Il laureando (66thand2nd) in dialogo con la scrittrice Livia Franchini. Venerdì si è inaugurata la nuova sezione del Festival Lezioni di storia con la conferenza di Carmine Pinto: Curtatone e Montanara, combattere, uccidere e morire nel Risorgimento.
È stata anche la giornata dei Pisa Book Translation Awards, con la proclamazione del vincitore Fabio Cremonesi per la traduzione di Una stanza per Ada di Sharon Dodua Otoo (NN editore) e la consegna dei premi alla carriera a Renata Colorni e all’editrice Daniela Di Sora (Voland). Valerio Nardoni si è aggiudicato il Premio Speciale Poesia. Il premio, dedicato alla traduzione letteraria e giunto quest’anno alla terza edizione, è organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa (main sponsor British School Pisa). 
Fabio Cremonesi e John Ayers (British School Pisa)
Pisa Book Translation Awards 2023