Giulietta Bracci Torsi

Giulietta Bracci Torsi è toscana, ma per linea paterna possiede una vena di “inglesità”, derivatale da un antenato, tale Thomas Rook, fantino, allevatore e fondatore del centro ippico di San Rossore a Pisa, a metà Ottocento. Forse, grazie a questo, ha sviluppato un “feeling” per la cultura anglosassone che l’ha spinta a laurearsi in letteratura inglese a Pisa, a soggiornare in Inghilterra per un periodo e in seguito in Francia. Dopo la laurea, ha collaborato con varie case editrici come lettrice e correttrice di bozze di saggistica (BUR/Rizzoli, Mondadori, Giunti Editore, Instar Libri) e ha scritto per quotidiani e riviste (Dove, il Tirreno, La Nazione). In seguito ha lavorato nella formazione sia aziendale (Assessor, Core Consulting) sia scolastica (Progetto Socrates, Ministero della Ricerca e della Pubblica Istruzione). Attratta dagli sviluppi delle tecnologie e dai cambiamenti che queste innescano nella società, ha seguito nel 2018 il corso “Raccontare la scienza” alla Scuola Holden a Torino. Dal 2017 collabora con il Pisa Book Festival.