Aspettando il Pisa Book Festival 2025:
la Romania Paese ospite con Mircea Cărtărescu
Giovedì 29 maggio, alla SMS Biblio di Pisa, si è tenuto l’evento “Aspettando il Pisa Book Festival in biblioteca”. Un’occasione per presentare i finalisti dei Translation Awards e il nuovo progetto per le scuole “A tutto volume”, e dare alcune anticipazioni sulla prossima edizione del festival.
Lucia Della Porta, direttrice del Pisa Book Festival, Filippo Bedini, assessore alla cultura del Comune di Pisa, e Roberta Ferrari, presidente della Giuria dei Translation Awards, hanno presentato le novità della XXIII edizione del festival, che si svolgerà dal 2 al 5 ottobre. Sono intervenuti Franco Cervelli (Fondazione Pisa) e Andrea Camilli (Musei Nazionali Pisani).
Madrina di questa Anteprima del festival è stata Gabriella Genisi che, in dialogo con la giornalista Francesca Franceschi, ha presentato al pubblico Una questione di soldi (Sonzogno), il nuovo caso di Lolita Lobosco.



Il Pisa Book Festival ritorna dal 2 al 5 ottobre 2025 e celebrerà la montagna e la letteratura romena contemporanea. Ospite d’onore sarà lo scrittore Mircea Cărtărescu, tra le voci più autorevoli del panorama letterario europeo. Alla manifestazione parteciperanno novanta editori indipendenti provenienti da ogni regione d’Italia, pronti a offrire ai lettori e alle lettrici un viaggio indimenticabili tra i libri. Non mancheranno incontri con autori, lezioni di storia, masterclass, maratone di lettura e tanti ospiti italiani e internazionali.

Novità di questa edizione è il “A tutto volume”, maratona di letture ad alta voce organizzate dalle scuole superiori. Protagonisti quattro Istituti del territorio che leggeranno per il pubblico del festival Il grande Gatsby (Liceo Pacinotti di Pisa), La Fattoria degli animali (Liceo Galilei di Pisa), Il Sergente nella neve (Liceo Dini di Pisa), Le Otto Montagne (ITCG Fermi di Pontedera).
Annunciata la terzina dei finalisti dei Translation Awards che concorreranno al premio per la traduzione 2025. Si tratta di Laura Angeloni, per la traduzione di Io sono l’abisso di Lucie Faulerová (Miraggi), Elvira Grassi, per Amelia di Anna Burns (Keller), e Milena Sanfilippo, per Sfòndati di Douglas Coupland (Accento Edizioni).
Assegnati anche i premi alla carriera alla traduttrice Elena Liverani e a Marco Cassini, editore di SUR, e il premio Poesia ad Alberto Cristofori, per la traduzione di Canto di me stesso (Song of myself, Edizioni Low), il premio speciale della Giuria a Giulia Ansaldo, per la traduzione di Tutte le ore e nessuna di Asli Erdogan. La cerimonia di premiazione si terrà venerdì 3 ottobre in occasione del Pisa Book Festival.



Le dichiarazioni
«La straordinaria partecipazione degli editori conferma che, nonostante la crescente diffusione dei social media, la fiera continua a rappresentare un luogo fondamentale per scoprire nuovi libri», afferma Lucia Della Porta, direttrice del festival. «Resta inoltre uno spazio insostituibile per coltivare e rafforzare le relazioni tra editori e con tutti gli operatori della filiera editoriale».
«Il Pisa Book Festival si conferma l’appuntamento per eccellenza dedicato ai libri e alla lettura a Pisa e spazio privilegiato per far conoscere le tante e interessanti case editrici medio piccole e i loro cataloghi di qualità», dice Franco Cervelli, consigliere della Fondazione Pisa. «L’anteprima primaverile del Pisa Book Festival è diventata un utile appuntamento che ci permette di scoprire con alcuni mesi di anticipo il tema e i protagonisti che poi incontreremo ad ottobre. Mi fa piacere sottolineare una delle novità 2025, rappresentata dalla maratona di lettura ad alta voce con gli studenti delle scuole superiori».
Importante anche il sostegno di Andrea Camilli dei Musei Nazionali Pisani: «I Musei nazionali di Pisa proseguono con grande piacere e con solida convinzione la collaborazione con il Pisa Book Festival, non solo mettendo a disposizione gli spazi del Museo delle navi antiche e di Palazzo Reale, ma soprattutto rendendosi sempre più parte attiva con proposte, aperture straordinarie e visite guidate, che vogliono testimoniare una volontà di lavorare assieme per la valorizzazione dei musei e del grande patrimonio culturale della città di Pisa».