Al Pisa Book arrivano i grandi della letteratura spagnola

La Spagna sarà il Paese Ospite d’onore 2018 e Pisa si prepara ad accogliere gli autori più celebrati della scena letteraria: Dolores Redondo, Rosa Montero, Lorenzo Silva, Domingo Villar e José Ovejero, protagonisti al Palazzo dei Congressi.
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Pisa, 27 luglio 2018 – Dolores Redondo, l’indiscussa regina del noir e fra le più celebrate autrici spagnole contemporanee, fresca vincitrice del Premio Bancarella, sarà fra gli attesi ospiti della sedicesima edizione del Pisa Book Festival, in programma al Palazzo dei Congressi di Pisa dal 9 all’11 novembre prossimi.
Con il thriller Tutto questo ti darò, ambientato in una tenebrosa Galizia, la Redondo si è aggiudicata il Bancarella che segue, di due anni, il prestigiosissimo Premio Planeta e il successo decretato dal pubblico spagnolo con 350mila copie vendute e 23 ristampe. I suoi romanzi, oltre un milione di copie nel mondo e traduzioni in 35 lingue, hanno conquistato i lettori di molti Paesi.
rosa-montero-pisa“Quello di Dolores Redondo – annuncia Lucia Della Porta, ideatrice e direttrice del Festival – è un grande nome per i visitatori del Pisa Book Festival che, dal 9 all’11 novembre, potranno incontrare anche altri celebrati autori della letteratura spagnola contemporanea. Insieme alla Redondo ci sarà un’altra scrittrice molto amata in patria ma anche in Italia,  Rosa Montero, autrice di In carne e cuore e La pazza di casa, mentre Ester Ester García esporrà le sue opere a Palazzo Blu. Con loro, a rappresentare la Spagna, ci saranno Lorenzo Silva, il pluripremiato scrittore di novelas negras, Domingo Villar, anche lui giallista e sceneggiatore di successo, e José Ovejero, autore di tanti romanzi acclamati dalla critica e pubblicati in Italia dalla casa editrice Voland”.
rosemary-goring-pisaAd arricchire la platea dei grandi nomi internazionali, ci saranno anche gli scozzesi James Campbell, Alan Taylor e Rosemary Goring, invitati dal Pisa Book Festival per celebrare il centenario della nascita di Muriel Spark, la scrittrice scozzese nata a Camberg nel 1918 e sepolta ad Arezzo, dove visse per venti anni. In collaborazione con Creative Scotland e sotto la direzione artistica di Joseph Farrell, e in contemporanea con i festeggiamenti in programma nel Regno Unito e in Scozia, nei tre giorni del Pisa Book Festival ci sarà uno speciale Muriel Spark 100 con conversazioni e dibattiti, mentre allo stand Books from Scotland, allestito al Palazzo dei Congressi, saranno in vendita tutti i romanzi della scrittrice ripubblicati in edizione speciale dalla casa editrice Birllin.
Non sono solo nomi internazionali i grandi ospiti del Pisa Book Festival che promette ancora una volta, e grazie alle proposte degli editori indipendenti, di regalare ai visitatori tre giorni di cultura e creatività. Da segnalare la nuova sezione sulla poesia, organizzata in collaborazione con le case editrici La Vita Felice, Passigli e Valigie Rosse, e la sezione Alla ricerca del canone perduto, tre incontri curati da Luca Ricci per parlare di critica letteraria. Come sempre ci sarà spazio per i libri per ragazzi e per gli incontri speciali dedicati ai traduttori e agli illustratori. Confermate anche le masterclass gratuite di scrittura creativa e la sezione Made in Tuscany curata da Vanni Santoni.
irina-bondas-pisaConfermata la collaborazione con l’organizzazione culturale Parataxe, che porterà al Festival la scena letteraria di Berlino, e il programma internazionale sorretto da partner europei che credono nel Pisa Book Festival, come il progetto Connecting Emerging Literary Artists, una rete che unisce sei organizzazioni culturali di sei paesi – l’Italia, l’Olanda, il Belgio, la Spagna, il Portogallo, la Romania – riunite insieme per promuovere giovani scrittori e traduttori.
Il Pisa Book Festival conferma infine la sua vocazione solidale grazie alla nuova collaborazione con la Fondazione Dopo di Noi, con la quale intende realizzare progetti per una cultura del libro inclusiva e senza barriere.
Al centro della manifestazione restano le biblioteche e le scuole, con le quali il Festival continua a portare avanti il progetto Leggere a Scuola che vede coinvolti i ragazzi della classi superiori come lettori scout, critici letterari e presentatori.
Ideato e diretto da Lucia Della Porta il Pisa Book Festival si avvale del sostegno e della collaborazione di partner prestigiosi come la Fondazione Pisa, il Ministero della Cultura Spagnolo, il Comune di Pisa, la Regione Toscana, Creative Scotland, Europa Creativa, la Fondazione Palazzo Blu e la Camera di Commercio di Pisa.
Nato nel 2003 con la missione di offrire maggiore visibilità agli editori indipendenti, il Pisa Book Festival conferma anche quest’anno la volontà di dare il suo contributo perché nel coro letterario europeo, ancora dominato da alcuni grandi cantanti risuonino più forte tutte le voci, quelle degli editori, degli scrittori, dei traduttori e degli operatori professionali.