Pisa, 30 maggio 2022 – #PISABOOKRACCONTA, con questo contrassegno la fiera nazionale dell’editoria indipendente annuncia il suo ritorno alla fine dell’estate con la nuova Edizione del Ventennale, in programma da giovedì 29 settembre a domenica 2 ottobre in tre sedi di prestigio immerse nel verde e affacciate sui romantici Lungarni pisani: gli Arsenali Repubblicani, il Museo delle Navi Antiche di Pisa, il Museo di Palazzo Blu
Venti anni di libri, di grandi ospiti, di esordi portafortuna per autori poi consacrati da pubblico e premi letterari; venti anni di sfide e di trasformazioni; venti anni di promozione culturale, di amore per i libri e di grandi sforzi per offrire al pubblico toscano e italiano un appuntamento fisso con le piccole e medie case editrici indipendenti. Una narrazione estesa in venti anni e concentrata nell’hashatg #PISABOOKRACCONTA. 
 
L’edizione numero 20 del Pisa Book Festival, che ritorna nella nuova veste di evento diffuso inaugurata lo scorso anno, è stata presentata questa mattina in conferenza stampa da Lucia Della Porta, ideatrice della rassegna, assieme ai rappresentanti delle istituzioni e dei partner che collaborano alla realizzazione: Michele Conti, sindaco di Pisa, Stefano Del Corso, presidente Fondazione Pisa, Cosimo Bracci Torsi, presidente Fondazione Palazzo Blu, Andrea Camilli, direttore Museo delle Navi Antiche di Pisa, Roberta Cella, docente di Linguistica Italiana dell’Università di Pisa, Marco Basteri, presidente CNA comunicazione. Ha coordinato gli interventi il giornalista e scrittore Paolo Ciampi
 
Tra giovedì 29 settembre e domenica 2 ottobre, il suggestivo spazio espositivo degli Arsenali Repubblicani, immerso nel verde della Cittadella e messo a disposizione dal Comune di Pisa, tornerà ad essere il cuore pulsante della fiera con gli stand di 90 editori espositori. Gli eventi del salone saranno invece ospitati nel Museo delle Antiche Navi e nel Museo di Palazzo Blu.
 
Il tema dell’edizione è come sempre il libro, raccontato dai suoi protagonisti, gli editori e i loro autori con il coinvolgimento di traduttori, editor, agenti letterari e librai. La programmazione spazia dall’incontro con l’autore al dibattito, dal laboratorio di scrittura al seminario, dalle master class alle letture pubbliche. 
 
Accanto alla letteratura, quest’anno ci sarà l’attualità della guerra, che attraverso la voce di scrittori, giornalisti e storici ci parlerà dell’Ucraina, la sua storia e la sua cultura. Molti saranno gli ospiti stranieri e tante le lingue che si parleranno al festival, in prevalenza dell’Europa dell’Est. La traduzione è sempre stato uno dei momenti forti del festival che viene arricchito adesso dai Pisa Book Translation Awards, i premi per la traduzione organizzati in collaborazione con l’Università di Pisa.
 
Tra le novità del PBF 2022 – Edizione del Ventennale si segnala il debutto del nuovo format Art Book, dedicato all’arte e all’illustrazione, che nel Museo di Palazzo Blu troverà la sua sede naturale attraverso incontri con storici dell’arte, artisti ed editori.
«Che si tratti di letteratura, di storia, di arte o di illustrazione, quando si parla di libri è sempre un invito al dialogo, al viaggio e alla conoscenza. Per tante ragioni la Ventesima edizione del Pisa Book Festival è molto diversa da quella che si è svolta in tutti questi anni al Palazzo dei Congressi; la nuova formula di boutique festival inaugurata un anno fa, nella bellezza dei nuovi spazi, molto godibili e con tanto verde che gli editori e il pubblico hanno molto apprezzato, ci dà la certezza di poter confermare lo straordinario successo del 2021. Cosa si troverà al Pisa Book Festival di quest’anno? Incontri con l’autore, conversazioni illustrate, letture per piccoli e grandi, passeggiate nella Pisa letteraria, viaggi nelle letterature straniere, laboratori di scrittura, lezioni di storia, tanta poesia, ma soprattutto ci saranno 90 piccoli editori indipendenti dietro lo stand, pronti a condividere con i lettori la passione per il libro». 
Lucia Della Porta – ideatrice e direttrice del Pisa Book Festival
 
«Negli anni il Pisa Book Festival si è ritagliato un posto di rilievo sia nel calendario culturale della città che tra gli eventi dedicati al libro a livello nazionale ed internazionale. È una manifestazione che richiama in città migliaia di lettori e di appassionati, curiosi di scoprire le ultime novità esposte agli stand. Il 2022 è l’anno della ventesima edizione, un traguardo che da solo ci racconta il successo di una manifestazione importante e amata che ha saputo rinnovarsi, una longevità ripagata dall’affetto dei pisani e dagli appassionati del settore, che partecipano ogni anno con grande entusiasmo. Come Comune di Pisa, crediamo molto nel valore della cultura come volano di crescita per la comunità; per questo lo sosteniamo pienamente, quest’anno mettendo a disposizione anche gli Arsenali Repubblicani, un luogo che si affaccia sul circuito dei Lungarni, uno dei punti di forza della nostra città. Il Pisa Book Festival fa parte di questo sistema, in cui si inserisce come evento consolidato e molto atteso. Mi auguro che, con questa formula inaugurata lo scorso anno, il Festival riuscirà a incontrare tanti nuovi lettori, a portare visitatori fra gli stand e a sostenere l’editoria indipendente, che si traduce in un sostegno al pluralismo e alle nuove idee».
Michele Conti – sindaco di Pisa

 

«Il Pisa Book Festival festeggia quest’anno la sua ventesima edizione. Un bel traguardo per un evento dedicato ai libri e alla lettura, che ha saputo affermarsi e caratterizzarsi, anno dopo anno, riuscendo anche nell’impresa per niente scontata nel 2020 di non farsi fermare dalla pandemia, anzi rilanciando con una brillante edizione online. La Fondazione Pisa sostiene il Pisa Book Festival da molto tempo, nella convinzione che sia una manifestazione che esprime in pieno le caratteristiche di evento culturale da proporre e incoraggiare sul territorio. Inoltre il Pisa Book Festival è legato a Palazzo Blu, che storicamente è una delle sedi degli eventi in programma, come anche nell’edizione che si aprirà il 29 settembre prossimo». 
Stefano Del Corso – Presidente Fondazione Pisa

 

«Palazzo Blu rinnova il suo legame con il Pisa Book Festival anche nell’edizione 2022, mettendo a disposizione l’auditorium e gli spazi del museo per ospitare alcuni degli eventi della rassegna. Palazzo Blu proporrà un nuovo format con incontri legati all’arte e ai musei, dando spazio a illustratori e case editrici specializzate nel settore e con la presentazione di libri che permettono di approfondire la storia di personalità artistiche tra le più importanti e note». 
Cosimo Bracci Torsi – Presidente Fondazione Palazzo Blu

 

«Siamo felici, dopo il successo straordinario dell’edizione del 2021, di confermare anche per quest’anno la collaborazione del Museo delle Navi Antiche con il Pisa Book Festival, nata proprio un anno fa. Mi piace rilevare che l’edizione del Ventennale di questa importante manifestazione coinciderà anche con l’apertura della Biblioteca del Mare all’interno del complesso di San Vito, parte integrante del nostro Museo, un luogo che abbiamo sognato per molti anni e che finalmente in estate aprirà al pubblico». 
Andrea Camilli – Direttore Museo delle Navi Antiche di Pisa
 
«Alla fine di giugno sveleremo la terzina finalista della seconda edizione dei Pisa Book T Awards, il premio nato in collaborazione con l’Università di Pisa con lo scopo di valorizzare il contributo della traduzione alla diffusione delle conoscenze e agli scambi culturali tra i paesi. Il vincitore sarà invece proclamato nella cerimonia di premiazione del 30 settembre. Sono previsti anche riconoscimenti alla carriera per traduttori e editori e un Premio Speciale Poesia in traduzione». 
Roberta Cella – Professore Ordinario di Linguistica Italiana, Università di Pisa
 
«Anche CNA Toscana e CNA Nazionale saranno partner del Pisa Book Festival 2022. L’obiettivo della Confederazione è quello di fare luce sul futuro del mondo dell’Editoria grazie anche a due eventi, dedicati agli addetti ai lavori, organizzati da CNA Pisa su marchi e diritto d’autore e la comunicazione e promozione online delle nuove uscite. Vogliamo valorizzare la piccola editoria indipendente e parlare dei problemi di questo settore: questo è il primo passo per studiare una strategia di valorizzazione soprattutto del ruolo di questi piccoli imprenditori che sono un pilastro fondamentale del rafforzamento culturale del nostro paese».
Marco Basteri, presidente di CNA Comunicazione Toscana